Brisby E Il Segreto Di NIMH

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Locandina del film.

Brisby e il Segreto Di NIMH (titolo originale: The Secret of NIMH) è un lungometraggio animato di genere fantasy e fantascientifico diretto da Don Bluth e prodotto dalla compagnia statunitense Don Bluth Productions nel 1982; è il primo film cinematografico che vede Bluth come regista, ed è vagamente tratto dal racconto Mrs. Frisby and the Rats of NIMH, scritto da Robert C. O'Brien nel 1971. Ha come protagonisti vari animali antropomorfi basati su varie specie, in particolare topi e ratti; sono presenti in alcune scene anche personaggi umani, che ricoprono tuttavia solo ruoli marginali.

Unanimamente considerato come una delle opere piu' belle e profonde di Bluth, il lungometraggio è stato accompagnato da un enorme successo critico, raggiungendo un voto complessivo quasi perfetto del 96% sul sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes, basato su 23 giudizi[1]; il critico Roger Ebert, in una delle sue recensioni per il Chicago Sun Times, lo ha definito un successo artistico, lodandone la qualità d'animazione e le atmosfere a metà tra il magico e il fantascientifico[2]. La pellicola fu recensita positivamente anche da Entertainment Weekly riguardo all'animazione e le ambientazioni[3] e dalla rivista Time per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi[4]. Nel 1982, la pellicola vinse il Saturn Award nella categoria "Miglior film d'Animazione", e fu nominata nella categoria "Miglior film Fantasy" prima di essere superato da The Dark Crystal.

Nel 1998, un sequel diretto intitolato Il segreto di NIMH 2: Timmy alla riscossa fu distribuito esclusivamente sul mercato home-video; diretto da Dick Sebast e prodotto dalla Metro-Goldwyn-Mayer Animation, tale capitolo fu realizzato senza la supervisione la partecipazione di Bluth, e fu in seguito stroncato dalla critica.

Trama[modifica]

Brisby, una topolina vedova con una numerosa famiglia di topolini di campagna, abitanti nel sottosuolo di un terreno agricolo, si trova in gravi difficoltà: il proprietario dei campi ha deciso di far arare a fondo il terreno per l'approssimarsi della primavera.
Il trasloco è reso più arduo dal fatto che il topolino Timothy, suo figlio, è molto malato e non si può trasportare. In un primo momento Brisby, con l'aiuto di una vicina coraggiosa, riesce a bloccare il trattore. Ma la malattia di Timothy si prolunga, ed è indispensabile trasportare altrove la casa dei topolini.

Consigliata dall'estroso corvo Geremia e accompagnata da lui, Brisby si reca a far visita al grande Gufo. Questi la introduce nel regno dei ratti del N.I.M.H. (acronimo inglese che indica l'Istituto Nazionale di Igiene Mentale, un laboratorio sperimentale che li ha trasformati in esseri intelligenti e dal quale sono fuggiti grazie agli accorgimenti di Jonathan, il defunto marito di Brisby; la topolina ignorava le sue gesta).

Questi topolini estremamente intelligenti avevano costruito un impero tutto loro sotto il cespuglio di rovi, rubando addirittura l'elettricità al contadino. Brisby conoscerà in questo ambiente la guardia Giustino, dal cuore d'oro, il saggio Nicodemus (capo dei ratti del NIMH) che possiede una pietra che brilla al contatto coi cuori puri, e l'anziano e simpatico Agenore.
A Brisby viene promesso l'aiuto dei ratti per spostare la sua casa senza che Timothy debba uscire. Ma purtroppo Cornelius, che non vuole cambiare la sua vita di ratto ladro, escogita un piano per il quale, il giorno del trasloco, uccide Nicodemus in modo tale che sembri un incidente.

Personaggi[modifica]

  • Mrs. Brisby: protagonista del film, vedova di Jonathan Brisby. All'apparenza timida, fragile e insicura, è in realtà dotata di grande coraggio e forza d'animo, che la spingono a lottare con tutte le sue forze e ad affrontare terribili pericoli e situazioni molto rischiose (come parlare con il Grande Gufo, animale noto per cibarsi di topi) per la vita dei suoi figli. Proprio per queste qualità diverrà la degna portatrice dell'amuleto magico donatole da Nicodemus.
  • Jonathan Brisby: defunto marito della signora Brisby, non appare mai nel film (tranne che in un flashback) essendo stato ucciso da Dragon, ma viene più volte menzionato nel corso del film. È proprio lui ad aver aiutato i ratti del Nimh a fuggire dai laboratori dell'istituto, ed è per questo motivo che il suo nome è conosciuto da molti degli animali del bosco.
  • Teresa Brisby: figlia maggiore della signora Brisby, è la più matura e responsabile della cucciolata.
  • Martin Brisby: secondo figlio della signora Brisby, ha un carattere ribelle e non ha nessuna simpatia per Zia Bisbetica.
  • Timothy "Timmy" Brisby: terzo figlio della signora Brisby, è malato di polmonite, ed è proprio la sua malattia ad impedire a Brisby di cambiare casa in vista del periodo della semina. Guarisce alla fine del film, grazie ad una medicina del signor Agenore.
  • Cynthia Brisby: figlia minore della signora Brisby, molto vivace.
  • Nicodemus: anziano e saggio capo della comunità dei ratti del Nimh, è dotato di poteri magici la cui natura non è mai chiarita. Come tutti i suoi sudditi, viene dal Nimh, luogo dove ha subito modifiche genetiche che lo hanno reso intelligente e longevo. Rivela a Brisby la verità sul marito, le offre il suo aiuto per il trasferimento e le dona l'amuleto magico, dimostrando come lei sia degno di portarlo. Viene ucciso da Cornelius, e il suo posto viene preso da Giustino alla fine del film.
  • Giustino: capitano delle guardie dei ratti. Di carattere allegro e scherzoso ma anche leale, coraggioso e devoto a Nicodemus, offre subito il suo aiuto a Mrs. Brisby, e sembra addirittura arrivare a provare qualcosa per lei (sentimento a quanto pare ricambiato, poiché Brisby gli regalerà l'amuleto magico donatole da Nicodemus). Si scontra con Cornelius dopo averlo visto tentare di uccidere Brisby e dopo aver scoperto la sua colpevolezza sulla morte di Nicodemus, e diviene nuovo capo dei ratti, per poi guidarli alla volta di Valle Spinosa (luogo ambito da Nicodemus, più sicuro da vivere per i ratti).
  • Cornelius: capo dell'opposizione a Nicodemus e al progetto di lasciare il Cespuglio di Rovi. Spietato, astuto, intrigante, folle ed assetato di potere, mal sopporta l'idea di lasciare le comodità della casa del contadino, e mira a uccidere Nicodemus per prenderne il posto. È molto abile nel tessere inganni e nel manipolare gli altri, non si ferma davanti a nulla e non si fa il minimo scrupolo nel coinvolgere e mettere in pericolo la vita di persone innocenti, pur di ottenere quello che vuole. Il suo piano va in porto, ma morirà proprio per mano del suo stesso scagnozzo, pentito di averlo aiutato, dopo un tremendo combattimento contro Giustino.
  • Zia Bisbetica: anziana femmina di toporagno, all'apparenza molto scorbutica, ma dotata in realtà di buon cuore, coraggio ed inaspettata energia, si impegna nell'aiutare gli animaletti del prato che hanno bisogno di aiuto (come appunto la famiglia Brisby).
  • Signor Agenore: anziano topo specializzato in erboristeria ed alchimia, è, assieme a Jonathan, l'unico topo di campagna salvatosi dalla fuga dal Nimh. Molto arcigno e scorbutico, ma anche generoso e di buon cuore, collabora strettamente con i ratti del Nimh per aiutarli nel loro progetto. Abile nel creare pozioni e rimedi medicinali, infatti è proprio grazie ad una sua medicina che Timmy riesce a guarire dalla polmonite.
  • Geremia: simpatico corvo con il quale Brisby stringe amicizia dopo averla salvata da un attacco di Dragon. Estremamente goffo e maldestro, è alla disperata ricerca del grande amore della sua vita, ma non riesce ad avere molta fortuna se non alla fine del film, dove finalmente incontra una compagna molto simile a lui in termini caratteriali. È caratterizzato da una forte allergia al pelo dei gatti.
  • Fitzgibbons: contadino umano, proprietario dei terreni dove abitano i topi e i ratti, è impensierito dalle bollette eccessivamente alte, dovuto all'uso spropositato che i ratti fanno delle sue apparecchiature. Acconsente affinché il Nimh spiani il Cespuglio dei Rovi, desideroso di vedere i ratti eliminati dal suo terreno. Ha una moglie e un figlio.
  • Drago: grosso gatto dei Fitzgibbons, è un animale feroce e pericoloso, di cui tutti, nel prato hanno paura. È proprio lui ad aver assassinato Jonathan, il quale cercava di addormentarlo con una droga creata dal signor Agenore, per permettere ai ratti di fuggire dal terreno del contadino. Brisby riuscirà dove il marito aveva fallito, addormentandolo dopo avergli versato la droga nella ciotola.
  • Grande Gufo: antico gufo per il quale gli animali del bosco hanno grande timore e rispetto, è un animale molto saggio, e conosciuto da tutti per la sua sapienza. Proprio per questo motivo Brisby, su consiglio di Zia Bisbetica si reca a trovarlo per parlargli dei suoi problemi e chiedergli un consiglio. Amico di Nicodemus e quindi a conoscenza della storia dei ratti del Nimh, indirizza Brisby a loro, assicurandole che sono gli unici in grado di aiutarla.
  • Sullivan: braccio destro di Cornelius, lo spalleggia con grandissima riluttanza nel suo piano malvagio, pentendosi quasi subito di avervi preso parte. Ridotto in fin di vita da Cornelius per essersi ribellato, sarà proprio lui, prima di morire ad uccidere il suo diabolico capo.
  • Signorina Right: femmina di corvo che, alla fine del film, si mette con Geremia. Gli assomiglia molto, sia fisicamente che caratterialmente.

Il film e il furry[modifica]

Il lungometraggio è conosciuto ed amato all'interno della sottocultura furry, ma non solo: al contrario di altri lavori successivi, questo primo lavoro di Bluth è avvolto in un atmosfera molto noir e dark, con tematiche quali l'amore materno, la fragilità della vita, la libertà e molti altri valori. E' considerato un prodotto ben riuscito sia graficamente che come trama, apprezzato anche dagli appassionati di animazione in genere. Esiste una cerchia di appassionati del film che si intreccia con quella dei furry fans in genere; vari archivi di tributi letterari e artistici o anche forum per gli appassionati sono facilmente trovabili online ed ancora attivi, tra i quali un server MUCK dedicato alle ambientazioni principali del film e del romanzo originale.

Vedi Anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. The Secret of NIMH su Rotten Tomatoes.
  2. The Secret of NIMH, Roger Ebert, 1 Gennaio 1982.
  3. The Secret of NIMH, Entertainment Weekly, 21 Settembre 1990.
  4. Cinema: Bright Rats, Bright Lights, Time Magazine, 26 Luglio 1982.


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