Orso Yoghi (personaggio)
L'Orso Yoghi (nome originale: Yogi Bear) è un personaggio fittizio dalle fattezze di un orso bruno antropomorfo caricaturale, apparso in vari cartoni prodotti dalla compagnia statunitense Hanna-Barbera a partire dal 1958. Assieme al suo fido amico ed assistente Bubu, ha fatto la sua comparsa per la prima volta come cameo nella serie The Huckleberry Hound Show e poi come protagonista in The Yogi Bear Show, trasmesso per la prima volta nel 1961.
Yogi, assieme ai personaggi co-protagonisti del suo cartone, è diventato negli anni un'icona dell'animazione occidentale classica, riapparendo in varie serie televisive e lungometraggi cinematografici, oltre ad essere protagonista su vari prodotti di merchandise.
Fisionomia e carattere[modifica]
Yoghi è un orso bruno antropomorfo dall'anatomia caricaturale e la postura plantigrade. Ha un corpo allungato con arti tozzi e piccole zampe, una testa grossa con muso allungato dal grosso naso nero e piccole orecchie tonde. Ha la pelliccia completamente marrone ad eccezione del muso, piu' chiaro, e ha una coda piccola e tonda. Indossa un cappello verde ed un collare di camicia con cravatta.
Vive nel parco nazionale di Jellystone, storpiatura dell'attuale parco Yellowstone nel Wyoming ed è caratterizzato da un appetito insaziabile, al quale si aggiunge tanta furbizia ed ingegno per procurarsi il cibo, che non consiste in prede o frutta bensi' in cestini da pic-nic dei turisti. E' accompagnato da Bubu, un cucciolo d'orso color champagne che cerca di essere la sua voce della coscienza, e in alcune occasioni da Cindy, orsacchiotta grigia che si presume sia la sua ragazza.
Come per altri personaggi di Hanna & Barbera, la caratterizzazione di Yoghi prese spunto da una celebrità dell'epoca, in questo caso il personaggio di Art Carney della serie televisiva The Honeymooners. Il nome Yogi Bear fu invece scelto con riferimento alla stella del baseball Yogi Berra.
Tecnica di animazione[modifica]
Pare che la scelta dell'abbigliamento del personaggio fu dovuta ad una contingente necessità di ridurre le spese in fatto di produzione cartoonistica, in anni critici, e quindi di fare economia sui disegni stessi. Si prese allora, nei mezzi busti, ad animare solo la testa di Yoghi, lasciando immobile e non ridisegnabile il corpo che, rimanendo invariato su più fotogrammi, permise per un episodio da 7 minuti, la riduzione da 14000 a 2000 disegni circa. Questo si ottenne grazie alla tecnica, all'epoca pionieristica, chiamata planned animation o limited animation, che richiese un minimo movimento dei personaggi e frequente variazione degli sfondi. Per evitare sostanziali ed altrimenti visibili differenze di tono e di cromia nel punto stesso di giunzione (all'altezza del collo), il corpo fu separato quindi da un collarino. E' facile trovare una simile caratteristica anche in molti altri personaggi dei cartoni Hanna-Barbera, come Wally Gator o Svicolone, animati infatti con la stessa tecnica.
Vedi anche[modifica]
- Wally Gator
- Svicolone
- La Pantera Rosa (personaggio)
- Timon e Pumbaa (personaggi)
- Winnie the Pooh (personaggio)
Link esterni[modifica]
- L'Orso Yoghi sulla Wikipedia italiana;
- L'Orso Yoghi sulla Wikipedia inglese;
- Scheda del personaggio su Hanna-Barbera Wiki.
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