Primates
I primati (Primates, dal latino primus, "il migliore") costituiscono un ordine di mammiferi placentati che comprende quattro generi: Homo (l'uomo), Simia (le scimmie), Lemur (le proscimmie o lemuri) e Vespertilio (un genere di pipistrelli).
Escludendo l'uomo, che è una specie cosmopolita, oggi sono diffusi in America meridionale e centrale, Africa, Europa (Gibilterra), ed in Asia.
Tutti i primati, dall'uistitì pigmeo al gorilla, hanno in comune le seguenti caratteristiche:
- Cinque dita su ogni zampa, con un pollice opponibile e corte unghie per una presa salda su rami e cibo.
- Dentatura non specializzata, caratteristica di dieta onnivora.
- Visione a colori e binoculare, con gli occhi cioè rivolti in avanti, per visualizzare bene le distanze in maniera tridimensionale.
Le specie del Vecchio Mondo tendono spesso a presentare dimorfismo sessuale, consistente di solito nelle maggiori dimensioni dei maschi. Questo dimorfismo potrebbe dipendere dal fatto che le scimmie del vecchio mondo tendono a costruirsi harem o a non formare coppie fisse, perciò solo i maschi più grossi e forti riescono a prevalere nella competizione sessuale.
Indice
Nella sottocultura furry[modifica]
Nella sottocultura furry i primati sono raramente utilizzati, probabilmente perchè molto vicini all'essere umano; tuttavia, tra i generi di primate piu' comuni spiccano i lemuri, amati soprattutto per il muso stretto ed appuntito.
Nell'arte furry, le scimmie sono tra i personaggi con meno pelliccia in assoluto, mostrando pelle nuda sempre sulla faccia, mani e piedi. La pelliccia, tuttavia, viene spesso accentuata sulla testa a mo' di capigliatura e barba, e puo' assumere anche colorazioni innaturali. Una caratteristica molto evidente in questi personaggi è la forte e lunga coda prensile con il quale possono aggrapparsi a rami o altri oggetti, o aiutarli nei propri lavori servendo da "mano extra". Sono, ovviamente, rappresentati come plantigradi.
I lemuri e le scimmie in genere sono utilizzati per personaggi "giullare"; scherzosi, curiosi, e con un innato talento atletico. Sono anche comuni come personaggi combattenti e sempre intenti ad allenarsi, probabilmente ispirati dal romanzo cinese "Il viaggio in Occidente".
Nella cultura generale[modifica]
Esempi di alcune opere, esterne od interne alla sottocultura furry, con protagonisti personaggi scimmia antropomorfi o feral.
Nell'animazione[modifica]
- Il segreto della Giungla
- Scimmie come noi
- Momotarō: Umi no Shinpei
- Una giungla di stelle per capitan Simian
- Rafiki, de Il Re Leone
Nei videogiochi[modifica]
Link Esterni[modifica]
- I primati su Wikipedia;
- Lista di scimmie ed i loro nomi comuni, su Wikipedia.
Specie utilizzate per fursona e personaggi antropomorfi - Primati | |