Procione

Da WikiFur.
Una famiglia di procioni.

Il procione comune o orsetto lavatore (Procyon lotor) è un mammifero carnivoro di mezza taglia della famiglia dei procionidi, nativo del Nord America.
L'orsetto lavatore è il più grande dei procionidi: dalla testa alla parte posteriore, il procione misura dai 41 cm ai 71 cm, escludendo la folta coda, la cui lunghezza può variare tra i 19.2 cm e i 40.5 cm.
La caratteristica principale del procione è la mascherina di pelo nero attorno agli occhi, in forte contrasto con il colore bianco che la circonda. Essa sembra quasi ricordare la maschera di un bandito, particolare che ha sicuramente incoraggiato la sua reputazione di animale birichino. Anche le orecchie, leggermente arrotondate, sono ricoperte di pelo bianco. Si ritiene che il procione riconosca l'espressione facciale e la postura degli altri membri della sua specie più rapidamente di altre grazie alla ricca colorazione del muso e agli inconfondibili anelli chiari e scuri che si alternano sulla coda. In altre parti del corpo, il rigido e lungo pelo esterno, che protegge la pelle dall'umidità, è grigiastro e, in parte, presenta delle sfumature marroni.

Il senso più sviluppato nel procione è quello del tatto. Le ipersensibili zampe anteriori sono protette da uno strato corneo che diventa flessibile quando è bagnato, mentre le cinque dita che le compongono non hanno membrane interdigitali tra di loro, il che è inusuale per un carnivoro. Quasi i due terzi dell'area presposta alla percezione nella corteccia cerebrale del Procyon lotor sono adibiti ad interpretare gli impulsi tattili, più dunque che in ogni altro animale studiato fino ad oggi.

Nella sottocultura furry[modifica]

Un procione antropomorfo.

Nella sottocultura furry, il procione è una specie comunemente utilizzata[1]. Il procione è utilizzato dai furry fans per creare personaggi o fursona giocherelloni, comici, buffi, furbi, che amano le feste e il centro dell'attenzione. La loro corporatura tozza li rende perfetti per personaggi impacciati o sfortunati. Per i lati negativi, i procioni sono ritratti come personaggi o fursona ladruncoli, delinquenti, dotati di poca attenzione o ingordi, in alcuni casi anche perversi.

Nell'arte i personaggi procioni sono solitamente di media statura e plantigradi. I colori del pelo, naturalmente grigi o marroni, vengono sostituiti solitamente da combinazioni piu' improbabili, mantenendo comunque la stessa riconoscibilissima "mascherina" scura sul viso e gli "anelli" della coda.

Il procione viene spesso erroneamente considerato molto simile al tanuki, animale originario dell'Estremo Oriente e simile nell'aspetto al tasso e al procione, ma appartente in realtà alla famiglia dei canidi.

Nella cultura generale[modifica]

Esempi di alcune opere, esterne od interne alla sottocultura furry, con protagonisti personaggi procioni antropomorfi o feral.

Nell'animazione[modifica]

Nei fumetti[modifica]

Nei videogiochi[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. Si trova all'ottavo o al decimo posto nella lista di fenotipi piu' utilizzati di WIkifur.


Specie utilizzate per fursona e personaggi antropomorfi - Altri Mammiferi

ArmadilloBradipoCanguroFocaKoalaIenaOpossumOritteropoOrnitorincoSuricatoPipistrelloProcioneTalpa