Psycho Fox

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Copertina del gioco.

Psycho Fox è un videogioco di genere platformer sviluppato dalla compagnia giapponese Vic Tokai e pubblicato per la console SEGA Master System nel 1989. Ha come protagonista l'omonimo Psycho Fox, una volpe rossa maschio antropomorfa, ed i personaggi sia principali che secondari sono antropomorfi di varie specie, tra le quali leopardi, scimmie, procioni, elefanti o ippopotami, molti dei quali anche legati a leggende folkloristiche giapponesi.

Sebbene il gioco non abbia goduto di particolari successi, è ad oggi considerato una piccola gemma del SEGA Master System, cone recensioni generalmente positive riguardanti la modalità di gioco e la grafica[1].

Trama[modifica]

Nella città degli animali, il malvagio mago volpone MadFox Daimyojin ha invocato un esercito di mostriciattoli ed altri demonietti per seminare zizzania e diventarne il capo. Il resto della città decide quindi di mandare all'avventura il giovane eroe Psycho Fox per ripristinare l'ordine originale. Psycho, grazie alle sue doti magiche, puo' contare anche sulle sue forme alternative: ippopotamo, scimmia e tigre.

Modalità di gioco[modifica]

Il giocatore prende il controllo di Psycho Fox che, come tutti i protagonisti di platformer, è in grado di correre e saltare con l'obiettivo di superare vari livelli e sconfiggere i boss finali. Psycho utilizza un bastone Shinto per trasformarsi in altri animali antropomorfi: l'ippopotamo è il piu' lento e goffo dei tre, ma è l'unico in grado di distruggere dei blocchi speciali disseminati sul percorso; la tigre è la forma piu' veloce di Psycho; infine, la forma della scimmia gli permette di saltare molto piu' in alto.
In alcuni livelli è inoltre possibile ottenere l'aiuto di Birdfly, un uccello feral che funge sia da arma che da scudo per la volpe.

Versioni alternative[modifica]

Il gioco originale, pur essendo stato distribuito in Europa e Stati Uniti nel 1989, è uscito in Brasile solo nel 1994; questa speciale versione, intitolata Sapo Xulé: Os Invasores do Brejo e pubblicata dalla compagnia Tectoy, propone una grafica completamente diversa nel quale Psycho è in realtà una rana antropomorfa, accompagnata da altri animali: un maiale, un topo ed una tartaruga.

Un sequel "spirituale" del gioco è invece stato pubblicato esclusivamente in giappone con il titolo Magical Hat Flying Turbo Adventure, il quale proponeva pero' personaggi umani come protagonisti. Tale titolo è stato poi tradotto e distribuito negli Stati Uniti come DecapAttack, con una grafica ritoccata e resa piu' cupa e truculenta.

Infine, la Vic Tokai distribui' nel 1990 Kid Kool, un platformer per Nintendo Enterainment System che avrebbe dovuto presentarsi come un equivalente a Psycho Fox, titolo invece esclusivo per la console SEGA. Kid Kool, oltre a presentare personaggi umani protagonisti, non ottenne recensioni positive.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. The little guy who should have made it, GameFAQS, 26 Gennaio 2006.