Ronfi

Da WikiFur.
Copertina di uno dei fumetti.

I Ronfi sono una specie originale creata dall'artista e fumettista italiano Adriano Carnevali, protagonista della serie di fumetti omonimi apparsi sulla rivista Corriere dei Piccoli dagli anni '80 fino al '94. Dal 2008 in poi, la stessa specie è stata protagonista di fumetti pubblicati su un'altra rivista per ragazzi italiana: Giocolandia.

Fisionomia[modifica]

Denominato con il nome scentifico fittizio Ronfus Ronfus, il Ronfo viene rappresentato come un roditore antropomorfo dall'anatomia molto caricaturale, dotato di folta pelliccia, orecchie lunghe, muso lungo terminante in naso e denti sporgenti e grandi e una coda lunga.
Come si può capire, è un animale del bosco completamente tonto, pasticcione e soprattutto pigro. Lo stesso Carnevali descrive le sue abitudini: “trascorre sei mesi all'anno in letargo nella tana. Durante gli altri mesi divide il suo tempo fra ronfate all'aperto, riposini e pisolini”[1]. La loro dieta consiste nel rosicchiare rami di legno dolce, nelle poche ore di veglia.

In quanto animali piccoli ed indifesi, i Ronfi sono classiche prede dei lupi antropomorfi presenti nel fumetto, estremamente sfortunati, che non riescono a catturare con successo le creature. Nel fumetto fanno la loro comparsa altre specie animali antropomorfe, le quali non vanno molto d'accordo con i Ronfi data la loro proverbiale sbadataggine.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. Scheda sulle origini dei Ronfi.


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