Storia Di Una Gabbianella E Del Gatto Che Le Insegnò A Volare

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Copertina del libro.

Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare (abbreviato in La Gabbianella Ed Il Gatto) è un romanzo di Luis Sepúlveda pubblicato nel 1996. Il libro viene spesso riproposto come lettura nelle scuole medie ed elementari europee.
I protagonisti della trama sono principalmente gatti ed uccelli feral che interagiscono tra di loro, mentre gli umani coprono un ruolo marginale della vicenda. Sebbene non sia molto conosciuto nella sottocultura furry americana, è facile che i furry fans europei ed italiani abbiano letto il libro o visto l'omonimo lungometraggio animato ad esso ispirato, prodotto in Italia (con regia di Enzo D'Alò) nel 1998.

Note sull'autore[modifica]

Luis Sepúlveda nasce in Cile il 4 Ottobre 1949, cresciuto insieme al nonno e allo zio anarchici, che gli instillarono fin da giovanissimo l'amore per i romanzi d'avventura. A quindici anni si iscrive al Partito Comunista, per poi due anni dopo trovare lavoro come come redattore del quotidiano Clarìn. Nel 1969 ottenne un premio e una borsa di studio per l'universita' di Mosca, ma venne espulso dopo pochi mesi a causa di alcuni contatti con dissidenti poltici, e una relazione con una professoressa moglie del direttore delle ricerche Marxiste.
Ritornato in Cile, abbandonò la casa paterna e la Gioventù Comunista, si trasferi' in Bolivia dove militò nell'esercito di liberazione nazionale. Tornato in patria con un diploma di registra teatrale, continuò a scrivere racconti e lavorare per il cinema e la radio. In seugito entrò a fare parte del Partito Socialista e della guardia personale del presidente. Dopo il colpo di stato militare della CIA, che portò al potere Augusto Pinochet, Luis venne arrestato e torturato passando sette terribili mesi in una minuscola cella. Grazie all'aiuto di Amnesty International venne scarcerato e la pena venne commutata in 8 anni di esilio.
Dopo una serie di fughe tra Sud America e Africa, Sepulveda si stabilì finalmente ad Amburgo, dove entro' a far parte dell'organizzazione ecologista Greenpeace.

Trama[modifica]

La gabbiana Kengah e il suo stormo stanno sorvolando il mare del Nord quando finalmente intravedono un succulento banco di aringhe. La pesca sfortunatamente si trasforma in una tragedia: mentre i gabbiani sono impegnati a tuffarsi sott'acqua per recuperare le loro prede, sulla superficie una densa macchia di petrolio avanza, intrappolando i poveri uccelli.
Kengah, imbrattata, tenta di togliersi di dosso quella terribile e vischiosa peste nera, ma ogni sforzo e' vano, decide quindi di utilizzare le sue ultime forze per trovare un posto dove deporre il suo uovo. Destino vuole, che quel posto sia l'appartamento dove vive Zorba, un grosso gatto nero, che promette solennemente che si prendera' cura del pulcino. Il felino, con l'aiuto dei suoi amici di porto, alleva la gabbianella, giustamente battezzata Fortunata, ed insieme dovranno gestire la minaccia dei topi di fogna e rompere un tabu' dei gatti per insegnarle a volare.
"La gabianella e il gatto" e' una favola che tratta con semplicita' e uno stile molto socrrevole, della storia di solidarieta' e amicizia tra due razze differenti, delle tematiche ecologiste, e del rapporto tra uomo e natura. Un libro adatto ai bambini ma non solo: un acquisto obbligato per tutti gli amanti degli animali.

Vedi anche[modifica]

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