The Legend of Spyro: L'alba del drago
The Legend of Spyro: L'alba del drago (titolo originale: The Legend of Spyro: Dawn of the Dragon; titolo alternativo: Spyro: Dawn of the Dragon) è un videogioco di genere azione e platformer sviluppato dalla compagnia francese Étranges Libellules e pubblicato tramite la Sierra Entertainment nel 2008, reso disponibile per le console videoludiche Playstation 2, Playstation 3, Xbox 360, wikipedia:en:Nintendo Wii e Nintendo DS.
Fa parte della serie di videogiochi dedicati a Spyro il Drago, personaggio drago antropomorfo in forma feral considerato una delle mascotte piu' famose della console Playstation; è inoltre il terzo ed ultimo capitolo della mini-saga The Legend of Spyro, che funge da reboot totale della serie originale sviluppata dalla Insomniac Games negli anni '90: è il seguito di The Legend of Spyro: A New Beginning e The Legend of Spyro: The Eternal Night.
Come i capitoli precendenti, è stato accompagnato da recensioni generalmente mediocri: è stato registrato sui siti aggregatori di recensioni GameRankings e Metacritic con i voti complessivi del 65%[1] e 64%[2], rispettivamente; il sito IGN lo ha definito come un finale soddisfacente per la mini-saga commentando positivamente anche l'aspetto grafico[3]; GamesRadar propone un verdetto leggermente piu' amaro etichettando il gioco come "troppo complicato per un pubblico ggiovanile, ma troppo noioso per gli adulti"[4], mentre tra le recensioni piu' negative figura quella di GameSpot che lo definisce "insoddisfacente"[5].
Trama[modifica]
Riprendendo le vicende dalla fine del secondo capitolo, Spyro e Cinerea, dopo tre anni, vengono liberati dalla loro prigione di ghiaccio. Scoprono che il Maestro delle Ombre non è altri che un drago di nome Malefor, il quale potere viene alimentato da dodici gemme. Spyro e Cinerea decidono di collaborare nel distruggere tali pietre, ma scoprono che una di queste è in realtà il cuore del loro nemico.
Modalità di gioco[modifica]
In questo episodio come il precedente, Spyro ha a disposizione una vasta gamma di attacchi, tutti riferibili a quattro elementi: Fuoco, Elettricità, Ghiaccio e Terra. Durante il corso del gioco potrà collezionare diversi tipi di gemme ed altri oggetti: con gemme rosse Spyro rigenererà la propria vita, con le verdi ripristinerà la magia utile per usare potenti attacchi, grazie alle viola potrà scatenare la Furia e le azzurre serviranno a potenziare gli attacchi del draghetto.
In questo capitolo è inoltre possibile controllare anche i movimenti di Cinerea: questo secondo personaggio giocabile, costantemente al fianco di Spyro, permette anche di giocare in modalità collaborativa a due giocatori. I draghi, ormai adulti, presentano anche diverse abilità di volo, nonostante questa meccanica di gioco sia stata fortemente criticata.
Vedi anche[modifica]
- Spyro: A Hero's Tail
- Spyro: A New Beginning
- Spyro: The Eternal Night
- Spyro: Season of Ice
- Spyro 3: Year Of The Dragon
Link esterni[modifica]
- Il gioco sulla Wikipedia inglese;
- Il gioco sulla Wikipedia italiana;
- Il gioco su Spyro Wikia;
- Scheda informativa su MobyGames.
Referenze[modifica]
- ↑ The Legend of Spyro: Dawn of the Dragon su GameRankings.
- ↑ The Legend of Spyro: Dawn of the Dragon su Metacritic.
- ↑ The Legend of Spyro: Dawn of the Dragon, IGN, 5 Dicembre 2008.
- ↑ The Legend of Spyro: Dawn of the Dragon, GamesRadar, 5 Novembre 2008.
- ↑ The Legend of Spyro: Dawn of the Dragon, GameSpot, 3 Novembre 2008.