Il segreto di NIMH 2: Timmy alla riscossa

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Copertina originale.

Il segreto di NIMH 2: Timmy alla riscossa (titlo originale: The Secret of NIMH 2: Timmy to the Rescue‎) è un lungometraggio animato diretto da Dick Sebast e prodotto dalla compagnia statunitense Metro-Goldwyn-Mayer Animation nel 1998.
E' sequel diretto di Brisby E Il Segreto Di NIMH, tuttavia non prodotto dal suo regista originale, Don Bluth; presenta come protagonisti animali antropomorfi caricaturali basati su varie specie del sottobosco, in particolare topi e ratti. Fu distribuito esclusivamente sul mercato home-video, attraverso VHS e DVD. A differenza del suo capitolo precedente, il film non è ispirato alla saga di libri Mrs. Frisby and the Rats of NIMH, ma presenta bensi' una trama inedita.

Generalmente recensito in modo negativo dal pubblico e dalla critica, fu reputato come uno dei sequel piu' inutili dalla testata giornalistica Chicago Tribune [1] e ricevette il voto negativo di "C-" da Entertainment Weekly[2].

Trama[modifica]

Secondo una profezia, uno dei figli del topo Jonathan Brisby avrebbe salvato Valle Spinosa dal segreto del NIMH. Timothy Brisby, guarito dalla malattia che aveva costretto sua madre a traslocare in un luogo sicuro, viene scelto per compiere la profezia. Suo fratello Martin, reputandosi più forte e meno maldestro del fratello e deciso a dimostrare le sue qualità, decide di andarsene per conto proprio e incontrare il suo destino. Arrivato a Valle Spinosa con l'aiuto del corvo Geremia, Timmy conosce gli abitanti della Valle e viene istruito dai topi Giustino e Agenore.

Il tempo passa; una sera viene organizzata una spedizione per il rifornimento di cibo, durante la quale Timmy incontra una topolina molto intelligente, Jenny McBride. Essa gli rivela di saper leggere: i suoi genitori, infatti, facevano parte del gruppo di topi di campagna che erano stati portati al NIMH per degli esperimenti che li avevano resi intelligenti. In seguito erano riusciti a fuggire, ma erano stati spazzati via da un vortice mentre attraverso i condotti di ventilazione e si pensava che fossero morti; invece, Jenny rivela che furono risucchiati dal sistema di ventilazione e finirono nei sotterranei, dove rimasero finché le acque non si calmarono. Ma quando decisero di fuggire, il dottor Valentine li ricatturò. Spiega, inoltre, che il perfido scienziato ha in mente un orrido piano che ha qualcosa a che fare con la prossima luna piena. Contemporaneamente, due gatti randagi di nome Muriel e Floyd vengono fatti prigionieri e portati al NIMH.

Jenny decide così di partire da sola a salvare i suoi genitori, affiancata da Timmy, deciso ad aiutarla dopo aver saputo dalla stessa Jenny che anche Martin è rinchiuso al NIMH. Durante il tragitto, il bruco Cecil ed il corvo Geremia si uniscono alla spedizione. Una volta arrivati, Geremia e Cecil si rifiutano di proseguire, mentre Timmy e Jenny entrano nell'inquietante struttura dove scoprono che il dottor Valentine, diventato pazzo, ha fatto il lavaggio del cervello ai suoi colleghi, che ora si comportano come dei cani. Vengono poi raggiunti da Giustino, convinto dalle parole di Jenny. Purtroppo, a causa della mania di Timmy di fare sempre di testa sua, il piano per liberare i prigionieri, tra cui i genitori di Jenny, va in fumo: Timmy, Jenny e Giustino vengono catturati da Floyd e Muriel, modificati geneticamente per essere al servizio di Valentine. Quest'ultimo, in realtà, non è il vero responsabile di ciò che Timmy e Jenny hanno visto da quando sono entrati nell'edificio.

La vera mente diabolica si rivela essere Martin, il fratello di Timmy: Valentine lo usò come cavia per un esperimento che lo trasformò in un suo lacchè, ma senza saperlo l'uomo aveva anche creato un piccolo mostro; infatti Martin si ribellò e fece a Valentine il lavaggio del cervello, trasformandolo in un cane. Divenuto il capo di un potente esercito di ratti geneticamente modificati, Martin ha intenzione di conquistare Valle Spinosa proprio quella stessa notte, una notte di luna piena.

Martin propone a Timmy di unirsi a lui, cosa che Timmy rifiuta subito; quindi Martin lo imprigiona nella stessa gabbia dove, tempo prima, Jonathan Brisby era stato rinchiuso, mentre Jenny viene portata nella stanza di Martin per diventare la sua regina, in quanto si è innamorato di lei. Ma Timmy riesce a fuggire con l'aiuto di Cecil e anche a neutralizzare Muriel e Floyd. Dopodiché affronta Martin e riesce a metterlo al tappeto con l'aiuto di Jenny; i due riescono infine a ingannare l'esercito di Martin mandandolo nella direzione sbagliata. Quando stanno per fuggire insieme agli altri prigionieri, però, scoprono che è scoppiato un incendio, accidentalmente provocato dai due gatti mentre inseguivano Timmy. Riescono, tuttavia, a mettersi in salvo, ma Timmy decide di salvare il fratello e si separa da Jenny dopo che i due si sono decisi a rivelare il proprio amore l'uno per l'altra.

Dopo essersi liberato una volta per tutte di Muriel e Floyd facendoli precipitare nella tromba dell'ascensore, Timmy riesce a salvarsi insieme a Martin attraverso il lucernario del laboratorio. I due vengono presi in volo da Geremia, rincuorato dal grande coraggio di Timmy. Alla fine tutti ritornano a Valle Spinosa: Timmy e Jenny vengono accolti come degli eroi, Martin ritorna alla normalità e a Timmy viene dedicata una statua vicino a quella di Jonathan Brisby, l'eroe che salvò Valle Spinosa tanto tempo fa. Finalmente Timmy è riuscito a compiere il suo destino.

Curiosità[modifica]

  • Ironicamente, Don Bluth ha dichiarato sul proprio sito che se gli fosse stato proposto di girare il seguito del film, lo avrebbe pure acettato. E gli sarebbe piaciuto fare di Martin il protagonista del film e di Timmy il principale nemico.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. The Mystery of NIMH II: Why did they even bother?, Chicago Tribune, 24 Dicembre 1998.
  2. The Secret of NIMH 2: Timmy to the Rescue, Entertainment Weekly, 18 Dicembre 1998.