Zanna Bianca

Da WikiFur.
Cupertina del libro.

Zanna Bianca è un romanzo d'avventura scritto da Jack London nel 1906. Il romanzo può essere considerato uno dei classici della letteratura per ragazzi.

Il libro racconta la vita di un lupo feral con un quarto di sangue di cane (precisamente di husky), che nasce nel territorio canadese dello Yukon alla fine del XIX secolo e la sua ambientazione è ricavata dalle esperienze avute da London nel Klondike, come cercatore d'oro. La maggior parte del romanzo è scritto dal punto di vista degli animali, descrivendo il modo in cui London ritiene che essi vedano il loro mondo a loro circostante e soprattutto gli uomini.

Viene descritto dettagliatamente il violento mondo selvaggio, in cui vige la "legge dell'artiglio e della zanna", affiancato subito all'altrettanto violento mondo della cosiddetta civiltà umana.

Zanna Bianca è stato tradotto in moltissime lingue ed ha avuto anche numerose trasposizioni cinematografiche, tra film e serie televisive. E' inoltre famoso anche al livello della sottocultura furry in quanto uno dei piu' grandi libri che trattano dei lupi e per questo molto simile a Balto.

Trama[modifica]

La storia inizia narrando la fine di due uomini: Henry e Bill, che cercano di attraversare la foresta con una slitta trainata da sei cani, per tornare alla civiltà; i due uomini da giorni sono tallonati da un branco di lupi affamati guidati da una lupa, quando finalmente una squadra di soccorso raggiunge Henry, ma sia Bill che i cani sono stati divorati.
La narrazione segue quindi il branco, attraverso la caccia agli alci e i combattimenti tra i maschi per il corteggiamento di Kiche, lupa con metà sangue di cane; il Guercio, un lupo orbo per gli innumerevoli combattimenti, la spunta su tutti gli altri contendenti e diventa il compagno della lupa. Dalla loro unione nascono cinque cuccioli, ma una grave carestia li uccide tutti tranne uno e, nella ricerca del cibo, il Guercio viene ucciso da una grossa lince anch'essa alla ricerca di cibo per i suoi cuccioli.

Durante una delle sue esplorazioni, un piccolo lupo si imbatte in una comitiva di cinque indiani; quando la madre lo raggiunge per soccorrerlo, Gray Beaver, la riconosce come Kiche, posseduta da suo fratello e fuggita durante una carestia. Il fratello di Gray Beever è morto, quindi lui si impossessa della madre e del cucciolo, dando a quest'ultimo il nome di Zanna Bianca perché aveva le zanne bianche quando di solito gli animali le hanno gialle.

L'infanzia di Zanna Bianca al campo indiano è molto dura. Kiche viene ceduta e scompare dalla sua vita. I cani, vedendolo come un lupo, lo attaccano costantemente; gli uomini lo difendono, ma i cani non lo accettano come un loro compagno e soprattutto il capobranco Lip-Lip lo bersaglia in modo particolare. Zanna Bianca cresce quindi sempre più selvaggio, scontroso, solitario e sanguinario.
Dovendo stare continuamente all'erta contro ogni tipo di pericolo, le sue abilità predatorie e difensive si svilupparono più del normale; diviene comunque un abile cane da slitta, essendovi addestrato dal suo padrone.

Quando Zanna Bianca ha 5 anni di età, Gray Beever lo porta con sé a Fort Yukon, villaggio di cercatori d'oro e mercanti di pellicce, dove conta di concludere affari vantaggiosi vendendo manufatti ai bianchi cercatori d'oro in arrivo da tutto il mondo. Smith il Bello convince con l'inganno Gray Beever, ormai ridotto in povertà dall'alcolismo, a vendergli Zanna Bianca. L'uomo bianco, notate le straordinarie doti del lupo, lo tortura a sangue per incattivirlo al massimo e utilizzarlo come cane da combattimento.

Zanna Bianca sbaraglia tutti i cani che gli vengono posti contro, vincendo anche contro una lince, finché a Fort Yukon non arriva il primo bulldog. Il bulldog infatti resiste ai terribili attacchi del lupo e riesce a serrare la fortissima mandibola intorno al collo di Zanna Bianca, soffocandolo.
Proprio in quel momento giunge Weedon Scott, un giovane e ricco commerciante californiano; nauseato dalla scena, irrompe nel ring e salva Zanna Bianca, malmenando Smith il Bello e costringendolo a venderglielo.

La parte oscura della storia ha termine; nonostante tutti lo credano impossibile, Scott riesce a recuperare Zanna Bianca non solo fisicamente, ma anche caratterialmente; con infinita pazienza, l'uomo riesce a convincere il lupo che al mondo non ci sono solo odio e violenza, ma anche amore e affetto, sentimento che il lupo scopre per la prima volta. Quando Scott deve tornare in California, Zanna Bianca lo segue, convincendolo a portarlo con sè.

In California Zanna Bianca impara la vita in città e le regole della tenuta del giudice Scott, padre di Weedon, dando prova ancora una volta della sua stupenda adattabilità, diventando un perfetto cane da guardia e riuscendo pazientemente a convivere con i cani di casa, Collie, femmina di cane pastore e il levriero Dick.

Nell'ultimo capitolo, Jim Hall, un pericoloso assassino condannato dal giudice Scott, evade dal carcere e fa irruzione nella tenuta per uccidere il giudice, ma Zanna Bianca interviene uccidendo il criminale ma restando a sua volta gravemente ferito da tre colpi.
Contro ogni previsione dei veterinari, Zanna Bianca sopravvive e al ritorno alla tenuta scopre che Collie ha appena dato alla luce sei cuccioli e conosce quindi i suoi figli.

Il libro termina con i cuccioli che si avvicinano al padre e tutti insieme riposano sotto il sole.

Adattamenti cinematografici e televisivi[modifica]

Esistono attualmente dieci lungometraggi basati sulla storia di Zanna Bianca, realizzati tra il 1946 ed il 1994. Nel 1993 invece la compagnia canadese Grosvenor Park Productions produce una serie televisiva besata sul libro. Originalmente andata in onda solo su reti locali canadesi, è stata poi esportata in Francia, Finlandia e Polonia tra il 1994 e il 2001. In Italia, la serie è andata in onda su emittenti locali nel 2000.
La serie televisiva di Zanna Bianca è comporta da una sola stagione di 26 episodi. Il cane è l'unico personaggio ripreso dal romanzo ed è, come nel libro, un incrocio tra un lupo ed un husky.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]